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giovedì 9 luglio 2009

Caipirinha

La caipirinha è un cocktail tipicamente brasiliano, a base di cachaça, lime, zucchero di canna e ghiaccio. La cachaça (o pinga) è un distillato altmaneto alcolico estratto dalla canna da zucchero. Il termine caipirinha deriva dal diminutivo della parola portoghese "caipira" usato per designare gli abitanti delle zone rurali e remote del Brasile.

Ingredienti per un bicchiere

50 ml circa di Cachaca (distillato brasiliano di canna da zucchero)
ghiaccio tritato
1/2 lime
2-3 cucchiaini di zucchero di canna

Procedimento

Tagliate il lime a pezzetti e ponetelo in un bicchiere abbastanza capiente. Aggiungete lo zucchero di canna e con un pestello schiacciate e ruotate per spremere il lime ed unirlo allo zucchero. Tritate grossolanamente del ghiaccio e riempite il bicchiere, poi versatevi sopra la Cachaca e con un cucchiaino da cocktail mescolate; aggiungete due cannucce e larghe e servite la Caipirinha!


martedì 9 giugno 2009

Sangria

La sangría è una bevanda alcolica a base di vino, spezie e frutta, originaria della Spagna. In origine questa bevanda alcolica e dolce era servita tra i contadini spagnoli, i quali la denominarono col nome sangría, dal sostantivo spagnolo sangre, ovvero sangue.
Comunemente la sangría viene preparata con il vino rosso, da qui il nome, ma esistono varie ricette a seconda delle regioni: in Catalogna, ad esempio, viene fatta con vini bianchi o spumante, sebbene la più conosciuta sia con vino rosso.

Ingredienti

75 cl. di vino rosso secco
30 cl. di acqua minerale liscia o gassata
1 bicchierino di brandy (Grand Marnier, Cointreau o Vecchia Romagna)
1.5 cucchiai di zucchero
1/2 arancia
1/2 limone
1 mela
1 pesca
3 chiodi di garofano
1 stecca di cannella (non in polvere, intorpidirebbe la sangria!)

Procedimento

Versate in una caraffa un po' di vino e aggiungeteci il brandy, lo zucchero, i chiodi di garofano e la cannella; mescolate bene fino a completo scioglimento dello zucchero.
Sbucciate la pesca e la mela, tagliatene la polpa a cubetti e versateli nella caraffa; aggiungetevi anche l'arancia ed il limone tagliati a fettine sottili con tutta la buccia ed infine, il vino rimasto; mescolate delicatamente e fate riposare in frigorifero per almeno tre ore.
Al momento di servire, aggiungere l'acqua minerale ben fredda e qualche cubetto di ghiaccio.


sabato 30 maggio 2009

Mojito

L'origine della bevanda è cubana e sarebbe stata ideata dal barman Angelo Martínez, il gestore del famoso bar "La Bodeguita del Medio" a L'Avana, del quale si racconta che mescolava il cocktail fino a stancarsi. Il nome Mojito deriva dalla parola voodoo "Mojo" che significa "Incantesimo".
Il Mojito era uno dei cocktail amati da Hemingway (insieme al Daiquiri:"Mi mojito en La Bodeguita, mi daiquiri en El Floridita") che lo preferiva nella variante in cui si mescolano due tipi di rum, il primo chiaro invecchiato da 1 a 3 anni ed il secondo ambrato invecchiato per un periodo che va dai 7 anni in su.


Ingredienti per un bicchiere

50 ml di rum chiaro cubano (Havana)
6-7 foglie menta fresca
2-3 cucchiaini di zucchero di canna
acqua gassata (o soda) a piacere
1 spruzzo di Angostura
ghiaccio tritato o a cubetti q.b.
1/5 di succo lime

Procedimento

In tumbler alto ponete le foglie di menta e lo zucchero di canna; con un pestello schiacciatele contro il lato del bicchiere così da sprigionare l’aroma. Aggiungete il succo di lime e pestate ancora per qualche secondo, poi riempite il bicchiere di ghiaccio, aggiungete il rum, l’angostura e per finire uno spruzzo di soda; mescolate e servite decorando con un rametto di menta. Per decorare il bordo del bicchiere con lo zucchero, a bicchiere vuoto, passate il bordo nel succo di lime e poi nello zucchero.
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